Il pignoramento è l’atto iniziale del processo espropriativo e rappresenta uno strumento attraverso il quale dare garanzie di recupero del credito al creditore… IN PAROLE POVERE INIZIA UNA PROCEDURA PER PORTARTI LA CASA IN ASTA La definizione di pignoramento è contenuta nel Codice di Procedura Civile con riferimento alla procedura mobiliare presso il debitore: il pignoramento è una “ingiunzione che l’Ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che si assoggettano alla espropriazione ei frutti di essi” (art. 492). Ciò detto dal momento che arriva il pignoramento, il debitore non è più nella facoltà di poter disporre del proprio bene a suo piacimento. Poi abbiamo il pignoramento presso terzi è quindi definibile come una forma di pignoramento mobiliare le cui condizioni per l’azione esecutiva sono l’esistenza di un creditore legittimato ad agire, in possesso di un titolo esecutivo per un diritto certo, liquido ed esigibile; l’esistenza di un debitore legittimato passivo; l’esistenza di beni da assoggettare all’esecuzione che, per loro appartenenza e natura, soddisfino il diritto vantato dal creditore. Esempio: Conto corrente, busta paga, fatture esigibili, pensione, TFR…… I limiti al pignoramento di stipendi e pensioni Le novità introdotte dal decreto legge n. 83 del 2015 (“Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria”) convertito, con modificazioni, con legge del 6 agosto 2015, n. 132, hanno dato nuova fisionomia all’art. 545 c.p.c., in particolare ai commi 7-8, prevedendo che nel caso in cui sul conto corrente del debitore pignorato affluiscono somme a titolo di stipendio o pensione, si dovranno osservare i seguenti limiti: le somme dovute sia a titolo di stipendio che di pensione accreditate in data antecedente alla notifica del pignoramento, possono essere pignorate per l’importo eccedente il triplo dell’assegno sociale. L’assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, dedicata ai cittadini in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. L’importo dell’assegno è pari ad € 460,28 euro per tredici mensilità per l’anno 2021