Dopo il caso della ex Miss Italia travolta da un maxi debito, vediamo in cosa consistono le leggi che aiutano i cittadini a fronteggiare il «sovraindebitamento*

Cosa è la legge «salva-suicidi»

La vicenda dell’ex Miss Italia, Cristina Chiabotto, ricorsa alla legge «salva suicidi» per liberarsi da un maxi debito ha il merito di aver portato all’attenzione del grande pubblico uno strumento normativo tanto importante per l’ordinamento italiano quanto d’aiuto per la lotta al sovraindebitamento sia che questo riguardi un personaggio del mondo dello spettacolo o un grande imprenditore e sia che questo riguardi un operaio, un pensionato o un artigiano che per qualche difficolta della vita (una malattia, un licenziamento, un improvviso esborso di denaro come potrebbe essere il matrimonio di un figlio o una separazione etc) sia rimasto indietro con i pagamenti e si trovi in difficoltà a recuperare.

In tutti questi casi senza che vi sia una colpa o un comportamento fraudolento ma solo un «inciampo» che, come dimostra la cronaca degli ultimi anni, può capitare a chiunque. Tra le realtà che lavorano applicando questa legge e cercando di farla conoscere c’è l’Associazione Prode Italia: un team di avvocati presenti in tutta Italia che si occupa di supportare le persone nella battaglia contro il «sovraindebitamento» attraverso la Legge 3/2012 e la Legge 155/2017. Il nostro team ora spiega cosa prevedono i due provvedimenti

«Una questione che riguarda tutti»

«Il Sovraindebitamento – é una questione trasversale che ormai riguarda anche i liberi professionisti e persino le persone dello spettacolo. Purtroppo, però non tutti conoscono questa legge e la sua utilità, anche per questo ci adoperiamo per diffonderla tramite convegni, incontri e comunicando ad ogni occasione e con ogni strumento»

 Soluzioni anche per debiti molto alti

Anche per debiti molto alti, addirittura oltre il milione di euro, possono trovare delle soluzioni utili, come la liquidazione del patrimonio, che servano a chiudere in modo definitivo l’esposizione debitoria di chi, pur essendosi comportato correttamente, si trova realmente in grave difficoltà.

La legge sul sovraindebitamento è l’unico rimedio che realizza la definizione totale di tutti i debiti e la ripartenza per chi si è trovato in difficoltà. Quando il giudice omologa un piano del consumatore o un accordo o decreta l’apertura di una liquidazione tutte le procedure esecutive (pignoramenti immobiliari e presso terzi) sono sospese di diritto.

Alla fine di una procedura di sovraindebitamento si può ottenere la completa riabilitazione e verranno cancellate tutte le segnalazioni come cattivo pagatore.

«La Legge Salva Suicidi ha il merito di risolvere il sovraindebitamento e di consentire alle persone di riprendere in mano la propria vita.

E TORNARE FINALMENTE A GUARDARE AL FUTURO, IN MODO DIVERSOSPEZZA LE CATENE DEL DEBITO”